Allora schiavo merdoso,io sono pronta per uscire ,vado a divertirmi usando i soldi che tu lurida puttana mi procuri facendo la zoccola sulla strada;intanto servo bastardo finisci di fare le pulizie e poi vai a battere ,ti voglio
qui al mio ritorno in ginoccho con l'incasso tra i denti, mi raccomando non deludermi che devo comprarmi la macchina nuova ,ciao troia.
Padrona Masha era vestita con un top in raso nero oltre a un intrigante paio di occhiali a specchio, perchè la Divina ti guarda e ti studia ma lo schiavo non si può permettere di guardare una divinità, poi un soprabito in pelle nera lungo fino ai piedi inguainati da stupendi stivali in pelle nera alti oltre il ginocchio, tacco 12cm. da me accuratamente lucidati con la lingua come tutte le sere.Di giorno devo pensare, tra le varie cose, a tenere la scarpiera in ordine, in modo che la Padrona possa scegliere senza preoccuparsi di niente; perchè Lei non deve avere noie o preoccupazioni, lo schiavo deve risolvere tutti i problemi e soddisfare qualsiasi esigenza.
Mi chino per leccare i suoi stivali ammrando la sua regale figura che mi domina il corpo e la mente e prego a mani giunte la mia Dea di non abbandonarmi:Padrona La prego mi tenga come schiavo , servo, sputacchiera, posacenere, cesso, puttana e tutto quello che Lei ritiene sia giusto per il suo godimento, desiderio dipendere dalla sua volontà, desiderio che Lei diventi ricca sfruttando la sua puttana, mi renda una nullità che vive per glorificarla.
Va bene mezzo uomo, lecca i stivali della tua unica ragione di vita, che quando torno saranno sicuramente sporchi e se avrai guadagnato abbastanza avrai come premio l'onore di ripulirli.
La vidi partire con la sua SMART nera interno in pelle che avevo comprato per la mia Padrona facendo le marchette come Lei mi aveva insegnato; una Padrona come Lei non DEVE andare a lavorare, già è impegnata a comandare,a dirigere, a controllare che sia tutto come Lei vuole,tra fare colazione a letto servita da uno o più schiavi, parrucchiere,palestra,estetista, shopping, televisione la sera, doccia, oltre a controllare che le pulizie della casa siano state fatte con amore e devozione, definire le eventuali punizioni o premi per gli schiavi, concedersi a qualche suo amante,cosa deve fare ancora?
Alle 16,00 in punto sento la porta aprirsi , mi metto in ginocchio con la bocca aperta perchè so che la Padrona gradisce un posacenere all'entrata, non è sola, La sento ridacchiare con un uomo che gli dice: ma davvero sei proprietaria di uno schiavo?
Non solo risponde, io sono il suo paradiso, la sua vita è Mia, la sua mente è Mia, lui parla quando IO DECIDO, lui gode quando IO DECIDO, perchè lui gode a essere il mio cane bastardo anche perchè si vede che non è di razza;lui lavora di giorno e batte di notte perchè IO DECIDO che questa è la sua missione: rendere felice la sua DEA.
La Padrona si avvicina e deposita la cenere dei suoi sigari preferiti direttamente nella mia bocca, e con la sua voce decisa, severa, imponente ordina: per sbaglio gli stivali della Regina hanno schiacciato un qualcosa di marrone per strada, ho pensato che poteva essere un gradito premio per te, magari sono avanzi di bastardi come te, datti da fare bastardo, li voglio lucidi in cinque minuti, ma prima saluta il mio amico che VOGLIO che da oggi sia anche il tuo Padrone, contenta cagna?
Si Padrona, un manrovescio calzato da guanti lunghi neri fino alle spalle si abbatte sulla mia faccia, risposta sbagliata, troia.Si Padroni.
Il seguito la prossima volta luridi vermetti.
Adesso vi saluto porgendovi la MIA MANO
Mistress Masha